Il Fluismo

Dall’intervista del giornalista e scrittore Giorgio Boccaccio che si trova all’interno del testo:

Clara ci tiene molto a spiegare cosa sono e come funzionano i suoi salotti del Fluismo.
“Quando qualche persona nuova si aggiunge al nostro salotto del Fluismo che è in realtà un crogiuolo, uno spazio sacro, un crocevia, uno stargate, chiamatelo come volete, avviene una sorta di miracolo energetico. Ci rendiamo conto che il salotto accoglie la sacralità di ognuno di noi e la consapevolezza la vediamo crescere in chi si avvicina timidamente per poi riconoscere in sé un qualsiasi talento, perché tutti ne abbiamo. Questo concetto di gratuità, inusuale ai nostri giorni, ci porta in realtà molto lontano. Ci libera dalle catene e dalla schiavitù del dio danaro. Questa ecologia della mente e del sentire pone le basi per una scienza che ancora non esiste. Secondo la mia personale visione un’ecologia della mente e del sentire è necessaria se si vogliono rompere gli schemi, andare contro corrente, intraprendere una nuova concezione di vita. È meglio scaricare, nelle isole ecologiche preposte, i nostri rifiuti ingombranti piuttosto che alimentarsene. È indubbio che dobbiamo iniziare da noi. 
Una vita, una missione che abbia senso può essere soddisfacente anche in mezzo a mille difficoltà. E il salotto del Fluismo, lungi dall’essere un luogo di mecenatismo, ha lo spin giusto e con l’aiuto e la visione dei suoi componenti può portare alla luce la tua missione artistica perché, ripeto, il tempo è arte.