IL MANIFESTO
Noi, donne e uomini del Fluismo, vogliamo rappresentare il BELLISSIMO.
Il mondo come vorremmo che fosse: un mondo pieno di armonia. Vogliamo essere in contatto con quella dimensione di Trascendenza che chiamiamo Dea-Dio-divinità-divino a cui tendiamo, affascinati dal mistero che la circonda.
In quel mondo che supera i limiti dell’esperienza sensibile, la voce della Trascendenza ci parla attraverso i canali preferenziali propri di ogni individuo, ci invita a spogliarci dei nostri involucri per guardare ed essere guardati con gli occhi dell’Amore.
L’etimologia e la filosofia sono due strategie comunicative a cui è necessario fare riferimento. L’etimologia del termine fluire è, secondo Platone, legata a due momenti. Il primo momento consiste nel provare un sentimento di gioia/letizia. Il secondo momento è la facilità con cui diffondiamo, riusciamo a diffondere questo sentimento.
Il Fluismo è evidenziato, dunque, da un movimento positivo, in quanto non trova impedimenti, ma risulta effusivo, agevole, ordinato. Il Fluismo è effusione dell’Anima.
Il Fluismo è nell’Anima, lo diffondiamo attraverso l’anima. È nel respiro del prendere e dare, poiché comunicare non significa trattenere ma restituire.
Il Fluismo, infatti, indica l’azione del fuoriuscire, per comunicare con, e agli altri, un libero cambiamento, una trasformazione, una catarsi, una evoluzione. È un portale che comunica con l’Infinito.
La donna e l’uomo del Fluismo non sono la donna e l’uomo dei desideri, delle ansie e dei timori per il futuro, perché loro sono già il futuro, come pure sono figlie e figli del passato, dal momento che vivono nel tempo circolare dell’Universo dove tutto ritorna.
Per queste ragioni, il Fluismo, sebbene si rivolga a tutti indistintamente, ritiene necessaria una visione non solo deduttiva ma sensitivo-intuitiva che permetta di guardare oltre.
Il Fluismo vuole iniziare un nuovo viaggio: si pone all’interno di comunità ristrette che cercano di colmare il vuoto esistenziale incrociando coincidenze e muovendosi nella mappa della specie umana, attraverso la dimensione di Grazia, per incontrare nel suo viaggio Pace, Giustizia, Amore, Verità, per entrare nella Famiglia Umana e condurla, nel fluire, verso la capacità di andare sui sentieri del sacro.
Il Fluismo si lega a chi gli va incontro, ma senza cercare la legittimità.
Ama l’interculturalità e chi ama studiare e appassionarsi innanzitutto alla ricerca di sé, per cercare, poi, l’altro. Il Fluismo è come il Vasaio che amalgama la creta, le crete diverse poiché crediamo fermamente che nella diversità stia la bellezza. Il Fluismo è la mano con cui forgiamo la realtà presente e futura, considerando che le innumerevoli mani del Fluismo provengono dalle nostre radici, portano nuovi germogli e si aprono sull’intero Universo.
Fluismo è libertà, libertà di scelta: di saper scegliere il bene comune. Dunque si ricercano qui ragioni, modalità e tecniche di scelta. Il Fluismo, per sua natura, è soggetto a revisioni motivate.
Il Fluismo che oggi ci riunisce, dà il benvenuto a tutti coloro che, mossi dal desiderio interiore di porsi in cammino per far parte di un mondo di luce, dove realizzare il proprio progetto di vita, abbracciano le nostre idee.